Yolanda Díaz è un membro del Partito Comunista e ha elogiato Fidel Castro

Una vicepresidente spagnola che ha elogiato un dittatore dice che l'Italia è 'preoccupante'

La vittoria elettorale della destra conservatrice domenica scorsa in Italia sta provocando scatti d'ira molto cinici tra la sinistra e l'estrema sinistra.

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Yolanda Díaz definisce "triste e preoccupante" il risultato delle elezioni italiane

Un esempio di quel cinismo che abbiamo visto ieri in Spagna. Yolanda Díaz, seconda vicepresidente del governo Pedro Sánchez, ha pubblicato un commento sul suo obiettivo Twitter qualificandosi come "triste" e "preoccupante" il risultato delle elezioni in Italia, addirittura opponendo l'idea di un'Europa "democratica" agli esempi di Polonia e Ungheria, due paesi democratici che hanno governi di destra liberamente eletti dai loro cittadini attraverso processi elettorali che hanno rigorosamente rispettato tutti gli standard democratici.

Un militante comunista che nel 2016 ha elogiato il dittatore Fidel Castro

La seconda vicepresidente del governo spagnolo è una delle persone meno adatte a dare lezioni di democrazia all'Italia, alla Polonia o all'Ungheria. Yolanda Díaz è membro del Partito Comunista di Spagna (PCE), un partito con un'ideologia totalitaria che sostiene apertamente dittature come Cuba, China, Venezuela e Nicaragua, in cui non vengono rispettate le libertà più elementari e dove il i processi elettorali -se esistono- sono una semplice parodia del democrazia. Nel novembre 2016, Yolanda Díaz ha dimostrato la sua idea di democrazia pubblicando un messaggio inneggiando al dittatore cubano Fidel Castro. Qui puoi leggere quel messaggio, scritto in lingua galiziana:

"Fidel uno degli elementi essenziali della SXX. Un rivoluzionario. I popoli hanno camminato e cammineranno con lui. Cuba va! @En_Marea #CiVediamoPerSempreComandante"

Nel 2014, Yolanda Díaz ha pubblicato un altro messaggio dicendo che stava andando a un "tributo" a Hugo Chávez, il tiranno che ha trasformato il Venezuela in una dittatura socialista. Ecco il messaggio in questione, scritto anche in lingua galiziana:

"Sulla strada per Vigo per onorare Hugo Chávez!"

Nel 2021 Díaz ha votato contro la condanna dei crimini di comunismo

L'anno scorso, Yolanda Díaz è stato una dei deputati spagnoli che ha rifiutato di sostenere la condanna europea dei crimini di comunismo e nazismo, in una votazione tenutasi al Parlamento spagnolo e che dovrebbe causare vergogna -se l'avesse - l'intera sinistra europea. Vedendo la sua ideologia totalitaria e le cose che scrive -in accordo con quell'ideologia-, è normale che Yolanda Díaz sia sconvolta dalla vittoria della destra in Italia.

L'Italia ha scelto liberamente ciò che il comunismo ha cercato di distruggere con la violenza

Giorgia Meloni e il suo partito, Fratelli d'Italia, difendono gli approcci conservatori da un punto di vista democratico. Quello che ha guadagnato in Italia è ciò che il comunismo ha cercato di distruggere con persecuzioni, torture e omicidi: la difesa della libertà, della vita e della dignità umana, della famiglia, della proprietà privata e delle radici cristiane dell'Europa. Quello che è triste e preoccupante è che c'è un governo in Europa, quello spagnolo, che ha ministri comunisti, cioè di un movimento totalitario ha stabilito 62 dittature e ha ucciso più di 100 persone milioni di persone.

Polonia e Ungheria sono riuscite a liberarsi dal giogo di questo movimento totalitario dopo aver subito le dittature comuniste imposte da Stalin dal 1945 al 1989. L'Italia ha evitato di subirlo nonostante tutte le ondata di terrorismo da parte delle Brigate Rosse. In Spagna i comunisti sono saliti al potere senza aver mai vinto le elezioni, semplicemente perché i socialisti cercavano il loro appoggio. E questi totalitari hanno ancora l'impudenza di dare lezioni di democrazia.

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Foto: Europa Press.

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